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Halva

 

½ tazza di burro, 2 cucchiai di mandorle, 1 tazza di semolino, 2 tazze di zucchero, 2 pezzi di cannella, 2 chiodi di garofano, 2 tazze acqua bollente, pocca cannella in polvere

 

Tostare il semolino nel burro e aggiungerli le mandorle, lo zucchero, la cannelle e i chiodi di garofano. Versare l'acqua e mescolare fino a che è completamente assorbita.

Coprite e far riposare per 15 minuti. Eliminare la cannella e i chiodi e mettere il composto in uno stampo.

Farlo raffreddare e dopo averlo rovesciato su un piatto servirlo spolverando con la cannella.

 

Confettura de pomodori verdi

 

1 kg di pomodori peretti acerbi, zucchero, 1 limon

 

Lavate e asciugate i pomodori e tagliateli a fette fini eliminando tutti i semi. Pesate la pentola (non di alluminio) che userete.

Mettetevi dentro i pomodori, la scorza di metà del limone tagliata a grossi pezzi e tutto il suo succo. Fatte bollire a fuoco dolce per circa 4 ore, mescolando di tanto in tanto. Pesate la pentola e ricavatene il peso della polpa di pomodoro. Aggiungete un ugual peso di zucchero e rimettete su fuoco dolce, cuocendo ancora per 15 minuti, mescolando di continuo. Versate in vasi sterilizzati, lasciate raffredare a vasi aperti avvolti in un canovaccio. Chiudeteli e conservateli in un luogo buoi, fresco e asciuto. Questa confettura può accompagnare i formaggi.

(Tratto de: idem, pg 48)

Atessa prima del consumo: almeno 40 giorni

 

Marmellata di carote

 

1 kg di carote piccole e tenere, 2 limoni, 500 gr di zucchero, 1 bicchierino di cognac (o rum)

Mondate e lavate le carote. Mettetele in una caseruola, irrorratele con il succo di limoni e copritele d'acqua a filo.

Chiudete solo parzialmente la casseruola con il coperchio e fate cuocere. Quando le carote sranno del tutto cotte, scolatele e passatele a passaverdure. Versate il passato nella casseruola, unite lo zucchero e la scorza grattugiata (solo la parte gialla!) dei limoni. Rimettete sul fuoco e fate bollire a fuoco bassissimo, mescolando spesso fino a ottenere la consistenza desiderata. Spegnete, lasciate intepiedire e unite il liquore. Mescolate e versate nei vassi sterilizati, lasciate raffredare a vasi aperti avvolti in canovacci, chiudeteli e conservateli in un luogo buio, fresco e eascciuto.

Questa marmellata e eccellente per dolci di ogni genere.

(tratto de: idem, pg 14)

 

Asparagi in salamoia

 

Prendete asparagi all'inizio della produzione e con il gambo tenero. Tagliateli tutti della stessa lunghezza eliminando lla parte dura del gambo, lavateli con cura e legateli a mazzetti.

Scegliete una pentola in cui gli asparagi possano stare in piedi. Versatevi tanta acqua in modo da arrivare al di sotto delle punte, salate e portate a ebollizione, immergete gli asparagi e fateli bollire a fuoco medio per 4-5 minuti (se gli asparagi sono sottili, bastano 3 minuti).

Scolateli slegateli e stendeteli su un canovaccio. Metteteli nei vasi con le punte in alto riempiendoli bene.

Fate bollire acqua salata (8 gr di sale per litro di acqua) e con essa coprite gli asparagi. Chiudete i vasi e sterilizzateli per un'ora e 30 minuti.

Lasciate raffredare i vasi nel liquido di sterilizzazione e conservateli in un luogo buoi, fresco e asciuto.

Per il consumo, basta prima scaldare i vasi a bagnomaria senza aggiungere altro sale, oppure sciacquate gli asparagi e procedete poi secondo il vostro gusto

(Tratto de idem, pg. 7)

 

Peperoni agrodolci

 

 

8-10 Peperoni rosso e gialli,1 li di aceto di vino bianco, 3 bicchieri di olio extravergine d'oliva, 3 cucchiai di sale, 3 cucchiai di zucchero

 

Mondare i peperoni e tagliateli a falde. Preparate i vasi aperti. Mettete a bollire aceto e olio con il sale e lo zucchero.

Tuffatevi i peperoni e scottateli per un minuti: devono restare croccanti. Scolateli con il mestolo forato, passateli nello scolapasta e fateli raffredare.

Distribuire i peperoni nei vasi fino a due dita sotto il bordo e scchiaciate bene. Sistemate la griglietta fermaverdure e coprite con il liquido di cottura. Chiudete e lasciate raffredare.

 

(Tratto de: "Conserve di Verdura", Piccola Enciclopedia del Gusto, Valentina Beggio, Gribaudo Edizione, 2005. Pg 41)